Digiuno Terapeutico


Prima di iniziare a parlare nel dettaglio del digiuno terapeutico, vorrei spiegare perché ho deciso di scrivere questa pagina.
Il motivo è che da domani inizierò un periodo di digiuno controllato (non totale) di 20-30 giorni.
Ho trascorso un anno di eccessi e ,a causa di una frattura al piede, di mesi di immobilitĂ  e farmaci e sento il bisogno di ritrovare il mio equilibrio spirituale e del corpo, come prima del mio incidente e del relativo stress.
A fine pagina troverete la mia tabella alimentare.

Il mio obiettivo è ritrovare l’equilibrio psico-fisico e perdere 20 kg tra scorie, chili in eccesso, e ritenzione idrica.
I mio percorso è spirituale, oltre che alimentare e non è la prima volta per me.
Quindi se siete alle prime armi rivolgetevi ad esperti del settore e al vostro medico, mi raccomando.

 

-vorrei rammentare ai gentili visitatori che queste sono mie opinioni dettate dell’esperienza e da ricerche su internet, prima di fare qualsiasi cosa chiedete sempre al vostro medico di fiducia.
Ciò che fa bene a me può nuocere a voi-

State passando un periodo stressate, vi sentite senza energie e magari gli eccessi fatti a tavola vi fanno sentire gonfi, come se foste ingolfati e non riuscite a bene su quello che fate.
Beh, sto passando un periodo simile, a causa di una cura prolungata di medicinali, sregolatezze a tavola a causa del fatto che non avevo le redini della cucina, troppi pranzi fuori casa ed è così che mi sento completamente KO!
Quando mi sento così ricorro sempre al mio caro amico digiuno controllato.

Viviamo nella famosa societĂ  del benessere e dello spreco, dove anche solo il pensiero di saltare un pasto sembra una pazzia.
Udite, udite signori! l’alimentazione quotidiana capitalista è la causa delle malattie così dette del “benessere” colesterolo alto, obesità…

Ponetevi una domanda: vivete per mangiare? O mangiate per vivere?
Non prendetemi per pazza, anche a me piace mangiare (come dimostrano le mie ricette) ma mangio consapevolmente cose buone e allo stesso tempo salutari perché siamo esattamente ciò che mangiamo.
E allora perché parlo di digiuno? Perché il nostro corpo ha bisogno di una pausa, se non è costantemente sotto stressante lavoro può dedicarsi a se stesso.

Ho letto di recente un libro sul digiuno dell’Illustre Umberto Veronesi, libro che consiglio vivamente.
Fare due giorni di digiuno al mese o ogni tot mesi, magari durante una vacanza in cui non avete lavori pesanti da svolgere, aiuta il vostro corpo a depurarsi.

Ho letto, inoltre, che i sostenitori del digiuno terapeutico oltre a consigliarlo per varie malattie lo consigliano per le persone obese.
Gli obesi sviluppano una vera e propria dipendenza dal cibo,il digiuno assistito e consapevole, può aiutarci ad affrontare faccia a faccia quella fame nervosa che sembra inarrestabile, che ci spinge ogni volta a farci del male ingozzandoci fino a farci star male.

Una volta che avrete dominato quell impulso irrefrenabile che è la così detta fame nervosa, vedrete come i “crampi della fame” scompariranno e voi vi sentirete più forti psicologicamente e dopo aver depurato il corpo dalle scorie vi sentirete anche più forti fisicamente.

Come funziona il digiuno terapeutico?

Ai neofiti ovviamente suggerisco di chiedere sostegno ai centri che si occupano di ciò, perché senza l’aiuto di esperti farete più danni che altro, bisogna sempre essere seguiti da medici.
Ovviamente il digiuno non è per tutti, ad esempio se siete incinte dovete pensare a mangiare per due non a digiunare,  ci sono delle patologie per cui è sconsigliato il digiuno anche se controllato, per questo ripeto chiedete sempre l’aiuto di un medico esperto del campo.

Come inizia l’avventura del digiuno?

A grandi linee si inizia con la diminuzione graduale del cibo, iniziate a togliere i carboidrati,
eliminate tutte le cose pesanti da mangiare, pasta, pane, dolci… cominciate a fare pasti unici (senza primi secondi ecc.)
Magari legumi con verdura, frutta ecc.…

Dopo questa fase che può durare qualche giorno (per le persone abituate a fare grandi pasti anche una settimana) dopo di che iniziate a mangiare frutta e verdura,  quando sentirete che il vostro corpo si sta abituando passate ai frullati  di verdura e frutta.

Dopo che vi sarete abituati a tale alimentazione avrete abbastanza  controllo della fame da passare al livello successivo che, nel digiuno vero e proprio, (in generale si assumono solo liquidi, come tisane con erbe con determinate proprietà, vitamine ecc.…)
Ovviamente quando si è alle prime armi si inizia con pochi giorni, anche 1 giorno, è una pratica a cui si arriva con consapevolezza, aiuto di specialisti e volontà

Veniamo al mio programma per i prossimi 20-30 giorni:

Anche io ho già iniziato la fase dell’alimentazioni a base di frullati e liquidi.
Ora metterò in pratica un digiuno (non totale)  che mi permetterà di depurarmi, riacquistare il controllo e purificare mente e anima.
Non sarĂ  un digiuno di sola acqua.
In linea di massima ecco il mio diario alimentare per il prossimo mese:

-bere 1,5/2 litri di acqua
-Appena alzata: acqua con bicarbonato e limone bevuto con una cannuccia per non rovinare lo smalto dentale
-per colazione: una tazza di latte di soia ( per chi non ne può fare a meno il caffè va bene)
-dopo colazione- vitamine complete tra Sali minerali e vitamine basilari
-durante il giorno infusi vari di erbe come: betulla, camomilla, tarassaco, carciofo, ortica ma anche curcuma, zenzero ecc.
-per cena se ne sento la necessitĂ : latte di soia

 

Ovviamente starò tranquilla a riposo, quando me la sentirà farò cyclette e attività a basso impatto, specialmente appena alzata e tanta meditazione e yoga.